Formazione Nazionale Istruttori
Sport e postura
Praticare sport è una delle attività fondamentali per mantenere il corpo in uno stato di salute e benessere. Il gesto sportivo è la capacità di compiere un atto motorio col minor dispendio energetico e nel minor tempo possibile. Questo movimento deve essere intenso ed è quasi sempre la reazione a un segnale.
Ottimizzare le dinamiche posturali, sia nella fase del riposo che durante la prestazione sportiva, significa consentire all’atleta di evitare dispendio di energie per la correzione degli atteggiamenti negativi. Le energie risparmiate possono essere così utilizzate per migliorare la performance (sia agonistica che in allenamento).
È quindi fondamentale la collaborazione tra tutti i professionisti che seguono l’atleta per migliorare le sue performance.
La postura è la posizione che il corpo assume in relazione allo spazio ed è strettamente connessa ai gesti tecnici che ogni movimento e azione comporta. Durante lo sport il corpo è sotto sforzo, per cui il ruolo del trainer è fondamentale per definire la tecnica e la corretta postura durante il movimento atletico, per:
- ottimizzare la performance;
- mantenere in salute l’atleta;
- evitare affaticamenti, dolori e infortuni. Quest’accortezza è fondamentale in qualsiasi situazione, anche nei casi di sportivi amatoriali o saltuari.
Sono molti i fattori che possono influenzare in ogni momento la postura:
- alcuni sono molto noti, come ad esempio l’attività svolta;
- altri meno, come ad esempio la respirazione, l’occlusione dentale oppure le rigidità conseguenti a traumi fisici.
Esiste una postura “perfetta” ma è un’eventualità praticamente impossibile e comunque molto rara: è però un dato di fatto che più ci si allontana dai canoni ideali di distribuzione dei carichi più si hanno problemi.
Le caratteristiche dei problemi posturali sono essenzialmente due: rigidità di alcune aree e tensioni muscolari anomale.
Un’attenta valutazione posturale, seguita da un programma di ginnastica posturale e correttiva che miri a recuperare gli atteggiamenti viziati, permettono al soggetto di raggiungere equilibrio, massima performance e benessere.
Quali sono i problemi che derivano dalle modificazioni della postura?
- Dolori cronici, come infiammazioni, usure, dolori della colonna. Rientrano in questa categoria anche le tendiniti, le infiammazioni ossee (periostiti) e le lesioni di strutture, come ad esempio i menischi del ginocchio, in articolazioni che non hanno mai avuto alcun trauma. Considerando i princìpi che regolano la postura, si può affermare che le aree dove avvengono queste manifestazioni di dolore cronico (che non abbia avuto un trauma in passato), non siano mai direttamente la causa ma sempre la risultanza di uno squilibrio posturale originato altrove.
- Decadimento della performance sportiva: accade di frequente che una volta rimossi i vincoli alla postura le prestazioni sportive aumentino notevolmente.
Sport: la postura durante l’allenamento
Fare sport significa mantenere la salute del corpo, per cui qualsiasi attività sportiva non deve arrecare dolori che vincolano non solo la pratica atletica ma anche la vita quotidiana. Durante lo sport non sono sollecitati in maniera circoscritta esclusivamente i muscoli e le articolazioni implicate nel gesto atletico, ma è l’intero corpo ad essere coinvolto, concentrato, sotto sforzo. Se un soggetto ha disturbi e dolori, il meccanismo dei compensi andrà a sollecitare altre zone provocando danni a muscoli, articolazioni e legamenti: la salute e l’attività sportiva risulteranno danneggiate.
L’atleta si allena verso un aspetto specifico dello sport praticato, che costituisce la performance da raggiungere. I movimenti vengono spesso realizzati in modo diretto, senza tener conto del sistema posturale individuale, senza una pregressa analisi da parte del trainer. Se è presente un problema posturale in situazione statica, esso si ripercuote anche durante la fase dinamica. Conoscere la realtà posturale e correggerla è la base per un gesto tecnico corretto, per ampliare l’efficacia dell’attività sportiva e migliorare anche la vita sociale del soggetto, che si sentirà sano e soddisfatto dei risultati ottenuti.
La postura va quindi analizzata e collegata ai gesti tecnici di ogni singolo sport. Possiamo ad esempio indicare delle caratteristiche principali e formare dei gruppi di attività che prendono in considerazione i movimenti più frequenti, alla base dello sport:
- Utilizzo flesso-estensione di bacino, caviglie e spalle: questo meccanismo genera l’energia necessaria all’esecuzione, coadiuvato dalle articolazioni non starter. E’ presente in sport come ginnastica, tuffi, calcio, pallavolo, basket, rugby, vela, canoa, atletica, pattinaggio, karate.
- Ampiezza articolare: è necessaria in sport come corsa, ginnastica, tennis, pallavolo, calcio, rugby, nuoto.
Intervento
Il trainer deve eseguire i test di valutazione posturale in statica e dinamica a tutti coloro che praticano attività sportiva, anche a livello amatoriale. Lo scopo è innanzitutto quello di prevenire dolori e infortuni, oltre che modificazioni strutturali importanti a carico della postura. In presenza di squilibri seri, soprattutto muscolari, si rileveranno tutti i compensi attuati dal sistema, così da andare a lavorare tramite ginnastica posturale per ripristinare un corretto equilibrio.