Formazione Nazionale Istruttori
Ginnastica Posturale – Respiratoria
Ginnastica Posturale® ha come cardine del proprio metodo la respirazione. L’azione respiratoria è fondamentale nelle alterazioni scheletriche, muscolari come modificazioni della statica toracica e del cingolo scapolo-omerale, alterazioni del trofismo dei muscoli, della parete toracica, del diaframma e limitazioni funzionali al movimento dell’arto superiore e della spalla.
Gli esercizi agiscono anche sulla secrezione bronchiale favorendo l’espansione e l’elasticità polmonare, potenziano il movimento diaframmatico delle coste e si ottiene una maggiore ossigenazione del sangue, utile quindi anche in soggetti anziani dove questa capacità tende a ridursi rispetto ad un fisico giovane.
Prima dell’intervento
È sempre necessario raccogliere i dati del soggetto ed analizzare i suoi aspetti psico-fisici. Spesso esercizi respiratori sono associati a esercizi posturali che correggano quindi la probabile errata postura che limita la normale espansione della gabbia toracica e di conseguenza dei polmoni.
Obiettivi e contenuti della Ginnastica Posturale Respiratoria
1. Ginnastica Posturale® (linee generali):
- Presa di coscienza: ogni intervento presuppone la consapevolezza, in questa fase possiamo capire qual è il nostro atteggiamento posturale tramite il feedback visivo (usiamo degli specchi), tattile (dal contatto del corpo con le superfici) e propriocettivo (avviene tramite i recettori che inviano informazioni sui movimenti e sullo stato dei nostri organi, legamenti, muscoli, ecc.);
- Apprendimento di azioni di correzione: l’errata postura si modifica tramite esercizi che dobbiamo apprendere, in particolare l’antiversione e retroversione del bacino (modificazione del tratto lombare), la retroposizione delle spalle e rotazione esterna delle braccia e viceversa (modificazione del tratto dorsale);
- Riequilibrio: mettendo in pratica gli esercizi che il trainer ci insegna, potenziamo e ridimensioniamo i gruppi muscolari interessati. Si va ad intervenire in modo particolare con la mobilizzazione della colonna vertebrale, l’allungamento muscolare e l’elasticizzazione delle catene cinetiche, fondamentali per la postura.
Il risultato è il miglioramento generale della coordinazione e l’apprendimento della corretta postura e quindi dei movimenti da applicare per raggiungerla.
2. Ginnastica Respiratoria:
“La respirazione non deve essere educata ma liberata” (F. Mèzières, fisioterapista francese).
Mediamente utilizziamo solo il 60/70 % della capacità dei nostri polmoni! Respiriamo soprattutto in modalità toracica, la muscolatura preposta (addominale, intercostale e soprattutto il diaframma) non viene ben sfruttata: è qui che entra in azione la ginnastica posturale/respiratoria.
Obiettivi:
- Presa di coscienza: come già spiegato, essere consapevoli di come lavora il proprio corpo è lo step di partenza per la rimodulazione e il controllo del corpo. Si prendono in esame in modo particolare le fasi della respirazione (apnea, respirazione toracica e addominale, respirazione sotto sforzo, frequenza respiratoria, ecc.);
- Apprendimento delle azioni di correzione: che sono volte al controllo della muscolatura che diventa più elastica e alla mobilizzazione dei distretti articolari interessati;
- Sollecitazione della funzione respiratoria: le modifiche alla tecnica di respirazione portano ad una regolarità del ritmo respiratorio, la frequenza si stabilizza riadattandosi anche in situazioni di maggiore sforzo, ad esempio quando camminiamo in modo veloce o saliamo molte scale;
- Rilassamento: il controllo della respirazione e del suo ritmo genera rilassamento e allentamento delle tensioni psicofisiche.
Conseguenze di errata respirazione e disfunzione diaframmatica:
- tendenza a iperlordosi lombare;
- alterazioni posturali con conseguenti problemi muscolo-scheletrici;
- alterazioni organiche, dato lo stretto rapporto del diaframma con organi importanti;
- problemi respiratori (asma, falsi enfisemi, polmoniti, ecc);
- problemi all’apparato digerente (difficoltà digestive, stitichezza, ernia iatale, ecc);
- problemi alla fonazione: il diaframma ha la funzione di spingere l’aria verso la laringe;
- problemi ginecologici, per la relazione tra diaframma e area perineale, e durante il parto, visto che anche il diaframma partecipa alla “spinta” nei confronti del bambino verso l’esterno;
- problemi circolatori: il diaframma è come una “pompa” per la circolazione di ritorno tramite la pressione-depressione che esercita su organi toracici e addominali;
- alterazioni di tipo ansiogeno.
Benefici di una corretta respirazione addominale
Il beneficio principale è l’attività di prevenzione nei confronti delle problematiche sopra esposte.
Tutta la ginnastica correttiva non può prescindere da una corretta respirazione, in virtù del concetto che postura e respirazione sono fortemente correlate.
Non sottovalutiamo i benefici mentali della respirazione! Una regolare attività respiratoria, un ritmo corretto, un sano lavoro della muscolatura e di tutti gli organi implicati: sono tutti atti liberatori, suscitano sblocchi emotivi e ci aiutano a controllare le situazioni di stress e a combattere l’ansia.