Ginnastica Posturale: Consigli, Modalità e Avvertenze

Ginnastica Posturale: Consigli, Modalità e Avvertenze

Consigli. A chi è rivolta la Ginnastica Posturale?

Molti pensano che la Ginnastica Posturale sia adatta soprattutto per gli anziani, invece è molto adatta soprattutto ai quei giovani e agli adulti che spesso conducono uno stile di vita troppo sedentario e sviluppano posture scorrette.

L’attività è piuttosto impegnativa a livello muscolare, non è una ginnastica dolce, e inoltre vengono sviluppati bene molti aspetti determinanti per il copro come l’equilibrio attraverso l’utilizzo della Fitball.

Il programma di esercizi è perfettamente indicato a coloro che vogliono stare in forma e acquisire una postura corretta, a chi soffre di problemi alla schiena ma anche a chi non ha mai sofferto di mal di schiena perché è un attività in cui la prevenzione e il mantenimento sono l’obiettivo principale.

Oltre all’effetto posturale la ginnastica favorisce e stimola la circolazione, in particolare degli arti inferiori, quindi ha un effetto terapeutico anche in caso di cellulite.

Gli esercizi sono molto utili anche per i bambini che hanno dei disturbi posturali come la scoliosi, l’iperlordosi o l’ipercifosi (dorso curvo), ma devono essere personalizzati in base al disturbo.

Differenza con il Pilates

Il pilates, dinamico e tonificante, ha la finalità di modellare il corpo e di rafforzare i muscoli pelvici, addominali e dorsali, le spalle, i pettorali, gli arti inferiori e superiori. La tecnica, che combina controllo del corpo, respirazione e rilassamento, aiuta ad accrescere la forza, a sviluppare elasticità e a ottenere maggiore consapevolezza del corpo.

Differenza tra Ginnastica Posturale e pilates: mentre la Ginnastica Posturale allena spesso solo i muscoli della schiena superficiali e si serve della respirazione addominale per rilassare e allungare i muscoli, il pilates allena i muscoli profondi e sfrutta la respirazione postero-laterale per sostenere il corpo durante l’allenamento. Per avere maggiori benefici, è possibile combinare esercizi di ginnastica posturale e pilates.

Consigli. Quante sedute sono necessarie per ridurre il dolore?

Bisogna effettuare almeno 2 mesi di terapie regolari per stare meglio, ma l’attività di prevenzione sarebbe utile per almeno 9 mesi all’anno. Gli esercizi sono organizzati in sedute e la durata dipende molto dalla velocità di esecuzione e dal numero di ripetizioni che il professionista ha scelto per quel percorso. Solitamente la durata minima della singola lezione non dovrebbe comunque essere inferiore ai 15 minuti.

E’ importante sottolineare che la correttezza nell’esecuzione dell’esercizio è fondamentale ed è certamente prioritaria rispetto alla durata dello stesso. L’operatore certificato stilerà un programma con una serie di esercizi con indicati il numero di ripetizioni o la durata della sequenza. Si consiglia, almeno all’inizio, di rispettarli con grande precisione.

Con il passare del tempo si acquisterà più familiarità con gli esercizi e si potranno scegliere i tempi e la durata rendendoli più consoni alle proprie esigenze. Una buona forma fisica si può ottenere anche con lezioni brevi ma è estremamente importante essere costanti nel seguire i programmi.

Con un programma di Ginnastica Posturale si migliora la conoscenza e la percezione del proprio corpo e si potenziano alcune qualità muscolo-scheletriche essenziali per prendere consapevolezza e pratica nel controllo della postura nelle situazioni statiche e dinamiche. Il fine ultimo della Ginnastica Posturale è quello di riuscire ad usare correttamente il proprio corpo durante ogni attività quotidiana. A questo scopo è quindi importante aggiungere un’educazione posturale adeguata che insegni l’uso corretto del corpo nelle attività quotidiane, in modo da mettere in pratica tutto quello che si acquisisce con gli esercizi posturali.

Modalità di esecuzione degli esercizi

Per riuscire a trarre il massimo beneficio dagli esercizi della Ginnastica Posturale la loro realizzazione necessita del rispetto di alcune regole.

  • La prima consiste nell’eseguire gli esercizi lentamente ricercando la massima precisione.
  • La seconda regola è invece quella di fare grandissima attenzione all’allineamento e alla postura durante l’esecuzione dell’esercizio.
  • La terza regola è quella di mantenere la posizione di equilibrio acquisita lasciando alla respirazione il compito di scandire i tempi e le pause.
  • Il quarto principio è quello di concentrarsi sul controllo del movimento che si va ad eseguire.

È necessario ricordare sempre che l’obiettivo principale della Ginnastica Posturale è sempre la qualità del movimento, a dispetto della quantità.

L’ambiente dove praticarla

Gli esercizi posturali possono essere quasi sempre praticati con facilità anche in casa propria, è quindi importante sapere come scegliere il luogo e gli strumenti per praticarli in assenza di una struttura e di un professionista certificato.

La prima cosa da valutare nella scelta del posto è che sia il più possibile tranquillo, che permetta di fare attività in pace, senza rumori fastidiosi e con la possibilità di praticare la ginnastica senza essere interrotti. Un leggero sottofondo musicale inoltre potrebbe favorire il rilassamento e la concentrazione.

La scelta si deve quindi indirizzare ad un ambiente caldo e confortevole, che abbia una quantità di spazio giusta per stendere un tappetino e che non abbia un’illuminazione che possa dar fastidio. In questo senso la cosa migliore sono luci che si proiettano in modo da distribuire la luce uniformemente in tutta la stanza.

Si deve avvertire dolore? Si deve fare fatica?

Durante alcuni esercizi è possibile avvertire qualche fastidio ma è importante “ascoltarli” attentamente e soprattutto cercare di capire quale tipo di movimento li risveglia. Certe volte la causa di alcuni dolori è l’eccessiva foga o l’esecuzione scorretta dell’esercizio. Mentre in altri casi il dolore potrebbe essere collegato ad una tensione muscolare eccedente e per attenuarlo subito potrebbe bastare correggere la modalità di respirazione.

Quando invece il dolore o il fastidio diventano particolarmente fastidiosi è opportuno sospendere l’esercizi. La convinzione che la ginnastica diventi efficace quando lascia, chi la pratica, stremati e doloranti è un errore spesso comune e per questo da sfatare con forza.

La Ginnastica Posturale si basa soprattutto di esercizi in cui l’esecuzione è sempre prevista con modalità lente per rispettare i tessuti muscolo-legamentosi e soprattutto per poter controllare la corretta esecuzione del movimento. Al termine della maggior parte delle attività che può proporre un operatore certificato si potrà sentirsi anche piuttosto affaticati ma mai troppo e comunque si percepirà sempre molto bene un senso di benessere e di distensione.

Consigli. Specialisti

Per avere dei benefici è importantissimo affidarsi a degli specialisti che possano insegnare gli esercizi di Ginnastica Posturale con competenza e professionalità. Pertanto, in base alle varie situazioni personali, ci si può rivolgere a figure come

  • fisioterapista,
  • fisiatra,
  • massofisioterapista,
  • chinesiologo o
  • posturologo

ma che abbiano una specializzazione certificata in Ginnastica Posturale.

Consigli. Controindicazioni

Le regole della Ginnastica posturale (personalizzazione, gradualità nella scelta degli esercizi, lentezza, precisione, sicurezza e controllo) vanno rispettate per evitare controindicazioni. Una corretta esecuzione deve prevedere movimenti precisi e adatti alle varie situazioni, sì da evitare effetti contrari a quelli desiderati o danni di vario tipo.

Ad esempio, l’iperestensione può rivelarsi dannosa per la colonna, in caso di lordosi, se provoca un’eccessiva pressione sui dischi. Alcuni esercizi, apparentemente utili, possono essere controindicati in soggetti con lombalgia o ernia discale.